Chimica dei senza

La “chimica dei senza” risponde a ciò che potremmo definire un “principio di precauzionalità” in attesa di dati certi sugli effetti di alcune sostanze ampiamente utilizzate nel settore cosmetico, con particolare riguardo al bambino dove l’assorbimento cutaneo è decisamente superiore a quello dell’adulto per via della maggiore superficie corporea per unità di peso.
Quotidianamente vengono spalmate sul bambino decine di grammi di prodotti cosmetici, condizione che aumenta enormemente il rischio di assorbimento e di accumulo di sostanze nocive.
Queste sostanze possono essere infatti assorbite dalla cute e passare direttamente nel sangue, addirittura saltando quello che viene chiamato “effetto di primo passaggio”, ovvero la possibilità che siano neutralizzate dal fegato.

La filosofia della Chimica dei Senza consiste quindi nell’eliminazione di queste sostanze e nella loro sostituzione con altri eccipienti ad alto profilo di sicurezza e di dermocompatibilità.

In particolare, i nostri prodotti sono privi di:

• Parabeni
• Paraffina
• SLS/SLES
• Ossido di Zinco
• Fenossietanolo

I cosmetici hanno un ruolo importante per proteggere e mantenere la cute in buono stato, soprattutto nei bambini dove la pelle è più delicata e sensibile in quanto:

• ha uno strato corneo esterno più sottile
• non è difesa dalla secrezione sebacea
• il sistema immunitario non è ancora completo
• produce poca melanina

Una cosmesi priva di potenziali allergeni favorisce infatti:

• l’eudermia cutanea nelle dermatiti irritative (per es. da pannolino)
• la prevenzione di molte dermatiti da contatto
• l’equilibrio della fisiologia cutanea nella dermatite atopica
• la protezione della pelle in seguito a trattamento con corticosteroidi grazie
• ad emollienti naturali che contrastano l’induzione dell’atrofia cutanea da
• parte degli steroidi topici

Nel caso dei prodotti solari, l’impiego di conservanti e di varie essenze può aumentare il rischio di sensibilizzazione allergica e di fotosensibilizzazione.

Dermatite seborroica (crosta lattea)
La dermatite seborroica è uno dei disturbi tipici della prima infanzia. È una malattia della pelle caratterizzata da un’eccessiva produzione di sebo che si manifesta solitamente a partire dalle prime settimane di vita del bambino e che, di norma, sparisce entro il terzo mese (anche se talvolta si presentano casi di dermatite seborroica fino a 11 anni). La dermatite seborroica prende il nome di crosta lattea in quanto si manifesta nella fase in cui l’unico nutrimento del bambino è ancora il latte.

Suggerimenti: lavare la testa del bambino ogni due giorni con il Bagnetto totale KinderCare e massaggiare delicatamente il cuoio capelluto con batuffoli di cotone imbevuti di Olio emolliente KinderCare, evitando soprattutto sostanze occlusive come olii minerali, paraffina, vaselina o petrolatum di cui la linea KinderCare è priva.

Eritema da pannolino
Per eritema da pannolino s’intende una forma di eritema tipica dei bambini. Quando la pelle ha un contatto prolungato con il pannolino sporco, si ha una correlazione con la Candida albicans, presente spesso in forma di eritema. L’eritema da pannolino è la malattia della pelle più comunque fra i neonati. L’irritazione è dovuta alla presenza nel pannolino di feci con elevata umidità e calore nonché di sostanze generate dalla decomposizione batterica delle urine. Oltre ai saponi ed ai detergenti in genere, anche l’ammoniaca può provocare questa dermatite. I vari enzimi, che si vengono a produrre, hanno un effetto deleterio sulla normale idratazione della pelle e sul pH, diminuendo le difese della pelle. Sono poi frequenti le recidive.

Suggerimenti: lavare il sedere del bambino ad ogni cambio di pannolino utilizzando il Bagnetto totale KinderCare e spalmare la Crema lenitiva KinderCare che contengono Propoderm, un estratto particolare di propoli con effetto sanitizzante. Alla propoli si attribuiscono infatti spiccate proprietà antibatteriche ed antimicotiche.

Dermatite atopica (eczema)
La dermatite atopica è una malattia della cute caratterizzata da secchezza ed arrossamento e dalla presenza di croste e di prurito intenso. È la conseguenza di una particolare sensibilità della cute del soggetto, che risulta facilmente irritabile ad opera di vari fattori, e di una soglia al prurito più bassa della norma. Spesso questo problema, così come altre manifestazioni di atopia, può presentarsi in altri familiari. In rari casi, la dermatite atopica è connessa ad un’allergia alimentare. Esordisce sulle guance all’età di 2-6 mesi, e va poi ad interessare la pelle all’interno dei gomiti e dei polsi, il retro delle ginocchia, gli avambracci e la parte inferiore delle gambe. Nella maggior parte dei casi il viso migliora entro i 2-3 anni di vita. La pelle della zona colpita si presenta arrossata e molto pruriginosa. Se grattata, appare umida e ferita, dando origine a croste. La pelle nel suo insieme è costantemente secca. La malattia ha un decorso cronico, con periodi di quasi completa risoluzione delle lesioni (soprattutto in estate) e di transitori peggioramenti (come a seguito di infezioni respiratorie, oppure durante l’inverno o nelle giornate più ventose). Di solito perdura fino all’adolescenza. Tutto ciò che è irritante, come i saponi, le urine, la saliva ed alcuni alimenti, provoca la riesacerbazione delle lesioni.

Suggerimenti: utilizzare il Bagnetto totale KinderCare con acqua a 34°-36° C per non più di 10-15 minuti evitando così detergenti schiumogeni, asciugare senza strofinare ma solo tamponando, applicare entro pochi minuti la Crema lenitiva KinderCare ripetendo l’applicazione più volte al giorno in modo che la pelle sia sempre ben umidificata.

Le sostanze che dovrebbero essere adoperate con cautela sono ad esempio: